
Ortigia: la leggenda di Aretusa
Ortigia, l’isola di Siracusa, è un posto da non perdere se stai visitando la Sicilia!
Ortigia misura solo 1 km di lunghezza, ed è larga 500 metri, ma puoi trovare oltre 2.500 anni di storia. Gli stili architettonici variano ampiamente, includendo resti greci e romani, edifici medievali normanni e una grande quantità di barocco.
Il monumento storico più importante del lato occidentale dell’isola di Ortigia è la fontana di Aretusa. Il nome della fontana deriva da una ninfa. Aretusa, in greco, significa in effetti acqua. Esiste infatti una leggenda mitologica su questo bellissimo monumento.
Il mito della trasformazione di Aretusa in acqua inizia in Arcadia quando ella attraversava un limpido ruscello ed iniziò a fare il bagno, non sapendo che c’era il dio del fiume Alfeo, che scorreva giù dall’Arcadia attraverso Elis fino al mare. Alfeo si innamorò della fanciulla durante questo incontro, ma lei fuggì dopo aver scoperto la sua presenza e le sue intenzioni, poiché desiderava rimanere una casta compagna di Artemide.
Dopo un lungo inseguimento, pregò la sua dea per chiederle protezione. Artemide la nascose in una nuvola, ma Alfeo era persistente. Aretusa dunque cominciò a sudare copiosamente dalla paura e presto si trasformò in un fiume. Riuscì a fuggire sotto le acque Siracusa nel tentativo di liberarsi delle persistenti richieste amorose del Dio Alfeo.
La Dea Artemide quindi la trasformò nella sorgente di acqua dolce che possiamo vedere oggi. Alfeo, pazzo di Aretusa, scavò un canale sotto il Mediterraneo, riaffiorando a pochi metri dal luogo in cui si trovava Aretusa. Alfeo localizzò la sua preda e mescolò le sue acque con quelle di lei.
C’è un punto in cui le acque sono ancora oggi stranamente delicate, e dove le bolle salgono in superficie. Questo è il punto in cui Alfeo continua a godere della visione del suo grande amore.
Oltre questo splendido monumento, ad Ortigia, è possibile visitare il Tempio di Apollo e la piazza del Duomo con la bellissima cattedrale bianca di “Santa Maria dell’Immacolata Concezione”, eretta sul tempio greco dedicato alla Dea Atena.